E' l'anno del
debutto: il 6 maggio del 1906; 30 dovevano essere le auto schierate
alle tribune di Cerda;
una agitazione al porto di Genova, da cui sarebbero dovute partire
le auto iscritte, impedì la partecipazione di tutte; alle
6 del mattino furono in 10 a schierarsi: cinque Itala, due Bayard-Clément,
una Berliet, una Hotchkiss ed una Fiat. Piloti di fama internazionale
vi presero parte. Si partiva a 10 minuti di distanza l'uno dall'altro,
148 Km da percorrere per tre volte per un totale di Km 446,469.
Attentissima
l'organizzazione logistica: l'Hotel delle Terme di Termini Imerese
divenne il quartier generale, lì era anche possibile andare al
banco delle scommesse e puntare sul pilota che si pensava potesse
vincere; nella stessa cittadina, nella zona adiacente l'albergo,
Florio affittò
tutti
i locali pianterreno
esistenti per utilizzarli come deposito di materiali; il tracciato
fu cosparso di Fix, una miscela bituminosa che avrebbe reso le
fatiscenti
strade
siciliane più percorribili garantendo più aderenza
alle vetture e sollevando meno polvere; Buonfornello
veniva dotata di una direzione corse, di un ristorante, di un
pronto soccorso ed inoltre ebbe il telegrafo internazionale,
il secondo esistente in Italia; Florio si occupò della costruzione
di 400 mt di strada ferrata parallela
alla
linea
ferroviaria
principale
e, grazie a questa, le Ferrovie dello Stato organizzarono corse
speciali da Palermo verso la
stazione
ferroviaria
di Buonfornello facendovi giungere 12.000 persone.
Durante tutta la gara, due bande musicali ebbero il compito,
alternandosi, di intrattenere tutto il pubblico presente alle
tribune. L'avvenimento
fu, oltre che sportivo, mondano: erano presenti non solo Donna
Franca Florio ma anche la Contessa Morosini, la Contessa Mazzarino,
la
Duchessa Massari Zavaglia, la Principessa Lanza di Trabia, la
Principessa Pignatelli e buona parte dell'aristocrazia siciliana
del tempo.
Il rettilineo
di Buonfornello, dopo 9h32'22'', fu tagliato da Alessandro
Cagno su Itala; la sua media fu di 46,800 Km/h, suo anche il
giro più veloce in pista: 2h50'10'' ad una media di 52,474
Km/h; quasi 30 minuti il distacco dato al secondo sul traguardo,
Graziani
su
Itala,
seguito
a poco meno di 15 minuti da Bablot su Berliet.
La prima agenzia
fotografica a distribuire le foto della Targa Florio fu la
francese "Agence Rapide". Fama, foto e resoconto della Targa
fecero il giro del mondo. Il mito della Targa esiste già.