La
seconda metà degli anni Venti si apre con una sfida che
si protrarrà
fino alla metà degli anni Trenta: quella tra la Bugatti
e l'Alfa Romeo. Furono anni indimenticabili per l'automobilismo:
i migliori
piloti del tempo, Costantini, Materassi, Nuvolari, Divo,
furono schierati dalle due case automobilistiche dando vita a
duelli
emozionanti che contribuirono a creare il mito della Targa
Florio come di una corsa che non aveva uguali. Il
1926 è l'anno
della tripletta della Bugatti: per l'occasione Vincenzo
Florio fece preparare una bellissima targa in bronzo che è possibile
ammirare all'interno del Museo della Targa Florio. Nel
1928
Elisabetta Juneck, conosciuta come madame Juneck, cecoslovacca,
percorre un giro alla testa
di un gruppo di piloti, tra cui ricordiamo Campari e Divo,
giungendo quinta
al traguardo con la sua Bugatti gialla e nera. Le
edizioni che vanno dal 1928 al 1930 furono teatro di lotte
memorabili; spettacolare poi l'edizione del 1930: Varzi,
con la sua Alfa,
taglia il traguardo con l'auto seguita da una lunga coda
di fiamme che un meccanico cercava di domare con un cuscino.
Il 1930
è l'anno del primo incontro in pista di due uomini che accesero
gli animi
dei tifosi del tempo e che rappresentarono il mito del pilota
spinto dal puro desiderio di gareggiare: Achille Varzi e Tazio
Nuvolari. Il duello, Bugatti- Alfa Romeo, continuava a vivere
nelle imprese delle due stelle dell'automobilismo mondiale.
Nel 1932
nasce il Piccolo Circuito delle Madonie: 72 Km che vennero
percorsi per un numero variabile di giri; 8 furono nel 1932,
7 nel 1933, 6 nel 1934 e nel 1935, solamente 2 nel 1936.
Le edizioni dal 1933 al 1935 consacrano l'Alfa Romeo sul
circuito delle Madonie: in tre anni consecutivi tre triplette
della casa automobilistica.
Dal 1937 al 1940 la Targa viene corsa sul Circuito del Parco
della Favorita di Palermo: quasi 6 km a giro per un totale
di gara che oscillava dai 315 km ai 171. Sono questi gli anni
della Maserati: imbattuta in tutte e quattro le edizioni.
Le sfide riprendono, dopo la pausa bellica, nel 1948 con la
formula del Giro di Sicilia che sarà mantenuta fino
al 1950.